Descrizione
E’ LA VIGNA CHE “FA” LA DIFFERENZA
Damien Grzeszczak (abbiamo scritto bene: 8 consolanti e 2 vocali, nome impronunciabile per noi come per un francese) non è figlio d’arte. Si è trovato a fare il Vigneron dopo aver sposato Florence Rocourt, figlia di Michel, il fondatore dell’azienda. Non uno nome qualsiasi Rocourt in Cote des Blancs: Direttore della cantina Henriot negli anni ’60-’70, Michel si era ritagliato, oggi impensabile ai prezzi correnti, un fazzoletto di terra tra Mesnil e Vertus nel quale iniziare a produrre il “suo” Champagne. Giunta per Michel l’età della pensione, ecco il genero Damien, origini ungheresi e laurea in morfologia del terreno conseguita in Belgio, chiamato a prendersi cura con la moglie dell’azienda.
Circa sette gli ettari di propreità, condotti in un regime naturale convinto (sono membri del Word-Wide Organic Farms), con filari di vigna a Mesnil Grand Cru e Verus Premier Cru. Solo una piccolissima parte delle uve raccolte, di norma le migliori parcelle di chardonnay, vengono elaborate in casa, le altre vendute alle grandi Maison. Manipulant da sempre, la piccola cantina gestisce in maniera artigianale ma puntuale e precisa una produzione annua che difficilmente supera le 8.000 bottiglie.
Un “debole” per lo chardonnay, più che motivato vista l’ubicazione delle vigne, ed una mano leggera che esalta i diversi Terroirs di provenienza; sono questi i due punti salienti della gamma di Champagne a marchio Rocourt. Gli affianca un dosaggio volutamente ridotto che lascia ampio spazio alla bevibilità della bollicina, non sovraccarica di zucchero e/o altra Liqueur. Damien dice che Vertus non è Mesnil, e viceversa; è la vigna che fa la differenza, anche in uno Champagne. Difficile dargli torto.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.