Negli ultimi anni i formaggi di capra sono tornati in voga perché più digeribili e meglio tollerati anche dalle persone allergiche alle proteine del latte vaccino, che spesso soffrono di disturbi intestinali e in molti casi tendono al sovrappeso. Molte intolleranze al latte vaccino sono dovute alle proteine in esso contenute. Il formaggio di capra invece contiene globuli di grasso più piccoli – rendendolo così più digeribile – oltre ad essere ricco di proteine, ferro, calcio e quindi con un elevato potere saziante.
Quello che vogliamo proporvi oggi è una ricetta con un particolare formaggio di capra che contiene solo latte di capra, caglio, sale e fermenti allo yogurt: il fermento caprino “la Jolanda” del Caseificio Latini. Questo formaggio ha un sapore molto delicato e aromatico e diventerà protagonista di una ricetta perfetta da mettere in tavola a Pasqua!
Risotto alla Jolanda di Capra
Ingredienti:
- 200g di riso Carnaroli Melotti
- 1 cipolla dorata
- 1 noce di burro centrifugato
- sale q.b.
- brodo vegetale q.b.
- 80g di Jolanda di capra
- grana grattugiato q.b
- una manciata di noci e pistacchi sgusciati
Pelate e tritate finemente la cipolla. Ponetela nella pentola insieme ad una noce di burro e fatela appassire a fuoco lento finché non sarà trasparente.
Unite ora il riso, tostatelo qualche minuto poi sfumate con un po’ di vino fino al completo assorbimento; continuate con il brodo e lasciate cuocere.
Nel frattempo tritate grossolanamente la frutta secca e tostatela qualche minuto in una padellina antiaderente (non troppo, evitando la bruciatura).
Portate a cottura il riso continuando ad aggiungere brodo ogni volta che necessario. Quando sarà al dente 5 minuti prima della cottura completa spegnete il fuoco.
Mantecate il risotto con la Jolanda di Capra e grana grattugiato. Lasciate riposare un minuto, quindi impiattate.
Ponete sul fondo del piatto il risotto, quindi spolverate con noci e pistacchi tostati. Decorate con un rametto di timo.
Cerchi un vino da abbinargli?
Il Franciacorta Nature DOCG Lantieri è di colore giallo carico con riflessi oro, profumo di pane grigliato, lievito e minerali, gusto armonico, fresco e di buona struttura con un fin di bocca che vira dal miele a toni balsamici e di tostatura.
Solo così andiamo ad esaltare le noci ed i pistacchi, senza tralasciare un tocco di freschezza tra una forchettata e l’altra.
A te che non ami il Vino: Birra Artigianale Amea E – Hells
Bere Amea E, significa bere una birra bionda stile Hells dal profumo erbaceo con note floreali, che si distingue per la sua facile beva.
Fateci sapere se lo avete provato!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!